domenica 3 giugno 2007

Mutandem


Evviva evviva!
Oggi, per la gioia dei maschietti parliamo di biancheria intima!
Dato che da bravi italiani siete stati auto-antidemocratici e non vi siete avvalsi del diritto di voto (malgrado abbia anche fatto le elezioni di domenica..), mi avete lasciata con uno scomodo pareggio.
E allora parliamo di qualcosa di personale (la biancheria) ma impersonale( biancheria di attualità, mica scherzi!).
Allora, veniamo a quello che la Love Honey cerca di spacciare per il nuovo migliore amico di noi (?) donne avvenenti. O quantomeno pop. O almeno piccione...
Il C-string, questo sconosciuto: trattasi di perizoma senza laccetti laterali, che evita, così, di evidenziare le maniglie dell'amore, di sbucare fuori dai pantaloni e di "segnare" se messo sotto abiti eleganti o succinti. Ma il C-string non convince, ha più l'aria di essere uno di quei gadget da collezione, di quelli che, tra dieci anni, tireremo fuori dall'angolo più recondito dell'armadio scatenando un'ondata di risate da parte di tutti.
"Noooo... Non ci credo!"
"Ma davvero l'avevi comprato?"
"Ma sai che anche una mia amica l'aveva comprato? Che cogliona, aveva anche provato a usarlo, ma certe figure..."
Ecco come finirà, a mio parere! [in questi giorni ho problemi con la parola "Ecco", sarà grave?]
E questo perchè?
Innanzitutto deve essere impossibile descrivere quanto sia scomodo: vi immaginate metterlo sotto una gonna, con la paura di perderlo davanti a tutti? O vogliamo parlare della forma? Sarò truce, ma a me sembra una buccia di cocomero. Ecco per cosa sta la "C" di C-string...
E poi che razza di fisico bisogna avere per metterlo? Non per dire, ma la biancheria intima, ormai, serve anche a mascherare i difetti, questo cosa maschera? E allora a cosa serve? La biancheria intima non è solo igiene, è anche imaginario, è appartenenza a un gruppo, è strumento di sicurezza personale. Ogni donna si rappresenta in un tipo di mutanda. Oh, la mutanda! Che danni avete fatto voi uomini con questa storia del perizoma obbligatorio (certo che poi, voi, non lo mettereste mai...e forse è anche meglio), che, oltretutto, non è che sia il massimo dell'igiene.
C'è donna e donna, e c'è mutanda e mutanda. E' come il taglio di capelli, o il colore della macchina: quante cose si capiscono da una mutanda!
Sappiamo per certo cosa pensare di fronte a una donna in culotte, e anche che idea ci facciamo di fronte al mutandone da Bridget Jones, ma cosa pensiamo di fronte a una donna col C-string?
Forse che ha caldo?
Forse che è una maledetta esibizionista?
Forse che è caratterialmente succinta?
Non lo so, ma io sicuramente le riderei in faccia!

Per chi volesse, ad ogni modo, il C-string si può comprare QUì (Dio, che coraggio, devo mettere un contatore su questo link...)

La curiosità etimologica di oggi: il termine "mutanda" deriva dal latino, è una contrazione della perifrastica passiva "Mutanda est", ovvero "Che deve essere cambiata"...Don't forget it!
(Madò, quante cose so!)

2 commenti:

rigelblue ha detto...

bellissimo questo post Ca!
bravaaaaaa

Carlita ha detto...

ahahahah... Era una notizia troppo assurda per poter tacere!