Il problema di oggi... Easy o busy?

Cantami, o Diva, della Pinnide Carlita l'ira funesta...

In seguito alle pressioni alla quali sono stata sottoposta in questi giorni, ho formulato un nuovo problema: easy o busy? Voi direte: e che significa?

Spieghiamo:

C'è una fazione che in questo momento spinge affinchè io sia più busy, ovvero più impegnata, pratica, seria, morale e laboriosa. Ciò, immagino, perchè il fatto di avere 24 anni viene negato in termini da quel piccolo briciolo di maturità in più che ho, per cui posso già dire addio alla mia giovinezza spensierata e avventurosa. Anche perchè la mia splendida mamma mi ha regalato un antirughe. Tremate gente, gli anta son lì quando meno te lo aspetti. Anche se mancano ancora 15 anni.

L'altra fazione, invece, mi vuole decisamente easy, che nello specifico non si riferisce a una facilità di costumi. No, chi mi vuole easy esige solo che io sia meno complicata, meno sofisticata, meno esigente, meno io, meno tutto. Quella categoria di persone che non trovano legittimo che tu ti incazzi se ti viene fatto qualcosa di oggettivamente fastidioso. O, al limite, se ti incazzi poi ti devi far perdonare, perchè incazzarsi forse è troppo sofisticato. Infatti neanche Santa Paris ha tenuto il muso a chi l'ha arrestata, ha delegato questo compito alla madre. Ma la mia compra gli antirughe, non si incazza su commissione.

Ovviamente viene richiesta la vostra dotta opinione in merito,

e nel mentre mi tocca constatare che dietro a questo problema ho fatto le 5 del mattino, e contando che ha la stessa rilevanza dell'elezione di miss ingambissima da parte del Patron Mirigliani (che secondo me è il padre di Roby Facchinetti), filo a lavarmi i dentini e a letto.

Più che altro: così come sono proprio non vado bene?
Che voglia che ho di andare a quel paese!